- Prestare attenzione al colore.
Un gradevole colore giallognolo si ottiene esclusivamente con l’aiuto di coloranti. È generalmente accettato che maggiore è la percentuale di grassi, più giallo sia il burro. Per questo motivo i produttori cercano di colorare il prodotto. Il vero burro di alta qualità è molto più chiaro, quasi bianco.
- Congelare il burro nel congelatore.
Il vero burro, che non contiene grassi vegetali, si spezzerà in pezzi e non si taglierà.
- Lasciare il burro freddo a temperatura ambiente.
Più grassi vegetali contiene, più velocemente si ammorbidisce. Il vero burro rimane solido per circa mezz’ora. Se il burro può essere spalmato sul pane 5 minuti dopo il congelamento, allora, sapete, è margarina! Anche se ha il sapore più naturale del mondo.
- Tagliare un pezzo di burro e metterlo su una padella calda.
Osservare come si scioglie. Un’abbondanza di schiuma indica un contenuto troppo elevato di siero di latte e, in misura minore, di grassi del latte. Questo burro può essere consumato, ma non è consigliabile utilizzarlo per la panificazione.
- Prestare attenzione al periodo di conservazione.
Il burro naturale si deteriora piuttosto rapidamente. Se il prodotto rimane in frigorifero per settimane e mesi senza cambiare colore e odore, potete star certi che la dicitura “senza conservanti” non corrisponde alla realtà.